Come funziona la sinapsi 2.0?

Per descrivere la Sinapsi 2.0 occorre innanzitutto spiegare cosa non è questo strumento terapeutico:

• Non è una magneto-terapia
• Non è un elettrostimolatore
• Non è un dispositivo per veicolare farmaci o sostanze attive

La Sinapsi sfrutta il principio fisico del Condensatore che utilizza, in modo naturale, le cariche elettrolitiche presenti sulle membrane delle cellule per attrarle o respingerle. Il movimento o flusso di questi ioni genera sui tessuti biologici degli effetti di stimolazione sui normali meccanismi di reazione agli stati infiammatori.

Come agisce?

Dal piccolo dispositivo portatile vengono quindi emessi dei micro impulsi elettrici di media frequenza e bassa intensità che vengono trasmessi tramite cavetti che vengono collegati a degli elettrodi adesivi applicati sulla superficie cutanea da trattare sul paziente.

Questi elettrodi a forma di farfalla, presentano 2 poli contrapposti, l’Anodo ed il Catodo che, una volta attivato il circuito, generano un piccolo campo elettrico, all’interno del quale si produce il Flusso di ioni precedentemente descritto.

Come detto questo movimento elettrolitico favorisce delle risposte organiche e naturali a livello sia intra che intercellulare che si possono indicare come:
– aumento del flusso sanguigno locale (Microcircolo)
– aumento della permeabilità dei capillari con conseguente riassorbimento degli elementi rilasciati in fase iniziale e contemporaneo immissione di sostanze che contrastano dolore ed infiammazione
– modulazione del potenziale di membrana cellulare, con conseguente innalzamento della soglia del dolore
– modificazione dello stato della sostanza intercellulare con conseguente effetto decontratturante

Gli effetti finali di questa applicazione di micro-impulsi sui tessuti biologici si traducono in una immediata riduzione del dolore e dell’infiammazione acuta, sub-acuta e cronica.

Come si svolge la seduta?

Il paziente viene posizionato nella posizione più comoda ed adatta a scoprire la regione anatomica da trattare. Dopo una veloce disinfezione della cute, vengono applicati gli elettrodi sul punto infiammato, e vengono collegati alla Sinapsi 2.0.

Una volta avviata la macchina, il paziente avvertirà solamente un formicolio piacevole ed in poco tempo un progressivo sollievo.
Al termine della seduta al paziente, ottenuti gli effetti ricercati, verranno rimossi gli elettrodi. La superficie cutanea verrà quindi detersa, in assenza in ogni caso, di arrossamento o prurito.

Una seduta dura tra i 20 ed i 30 minuti e può essere ripetuta 2/3 volte alla settimana.

Cosa può curare la Sinapsi 2.0?

L’utilizzo statico di Sinapsi 2.0 è ideale per gli stati di dolore acuto che limita o addirittura impedisce i normali movimenti articolari.
Viene perciò utilizzata per:

• patologie spinali come, Cervicalgie e Cervicobrachialgie, Dorsalgie, Lombalgie
• Tendinopatie, Sciatalgie, Algie post-operatorie, Contratture ed Affaticamenti muscolari.

In ambito riabilitativo, l’utilizzo in dinamica di Sinapsi 2.0 consente di preparare i tessuti al recupero della normale articolarità, riducendo gradualmente le limitazioni funzionali legati al trauma o a patologie tipo la Capsulite Adesiva (o Spalla Congelata).

Controindicazioni

Le controindicazioni sono limitate ai portatori di pace-maker, agli stati di gravidanza od in presenza di neoplasie.