Medicina Legale
La visita nutrizionistica ha lo scopo di educare l’individuo ad uno stile di vita volto al miglioramento e al mantenimento di un buono stato di salute.
Il ruolo del biologo nutrizionista è quello di fornire un piano alimentare personalizzato, accompagnando la persona in un percorso di cambiamento delle abitudini alimentari per stabilire il giusto equilibrio con il cibo e per gestire i pasti in modo consapevole.
Attraverso la misurazione della composizione corporea e la raccolta delle informazioni circa lo stato di salute e lo stile di vita, viene sviluppato un piano alimentare personalizzato e adattato alle esigenze della persona, con la finalità di raggiungere, passo dopo passo, risultati duraturi e soddisfacenti nel tempo.
A chi è rivolta la consulenza nutrizionale?
- Ad adulti, adolescenti e bambini;
- A persone sane che ritengono di modificare e migliorare il proprio stile di vita alimentare;
- A persone che presentano condizioni di vita particolari: ritmi di lavoro stressanti, gravidanza, allattamento, menopausa, terza età, attività sportiva;
- A persone che seguono regimi alimentari vegetariani e/o vegani;
- A sportivi che vogliono migliorare la prestazione fisica: alimentazione prima, durante e dopo l’attività sportiva;
- A persone che presentano patologie e disfunzionalità: sovrappeso, sottopeso, obesità, diabete, cardiopatie, dislipidemie, sindromi da carenza vitaminica e minerale, allergie o intolleranze alimentari
Come si svolge la consulenza nutrizionale?
PRIMA VISITA
La prima visita consiste in un colloquio finalizzato a:
- Valutazione dello stile di vita (lavoro, attività fisica, …), delle abitudini alimentari e delle condizioni fisiologiche ed eventualmente di quelle patologiche
(N.B.: si consiglia di portare con sé le ultime analisi del sangue o referti di visite mediche effettuate entro 6-8 mesi); - Valutazione degli obiettivi da raggiungere e del percorso da intraprendere, con un’introduzione all’educazione alimentare;
- Misurazione dei parametri antropometrici (peso, circonferenza addominale, vita e fianchi) e valutazione della composizione corporea con metodo bio-impedenziometrico per individuare indice di massa corporea (BMI), stato di idratazione, massa magra, massa grassa e metabolismo basale (N.B.: si consiglia di presentarsi a digiuno da almeno 1 ora e 30 e a vescica svuotata, per effettuare le misurazioni in condizioni standard ottimali);
- Sviluppo del piano dietetico personalizzato con la relativa consegna indicativamente entro una settimana dal colloquio.
CONTROLLO
A seconda delle necessità saranno proposti controlli più o meno frequenti (quindicinali, mensili o bimestrali). I controlli servono per valutare l’effetto dei cambiamenti e per comprendere quali siano gli accorgimenti a cui si deve prestare attenzione per ottimizzare i risultati e raggiungere pertanto l’obiettivo prefissato. In base all’andamento del percorso, verrà eventualmente modificato il piano alimentare.
MANTENIMENTO
È importante, ma spesso sottovalutato. Una volta concluso il percorso, è consigliabile effettuare alcuni controlli una tantum per evitare di riprendere le vecchie abitudini alimentari e pertanto valutare l’andamento dei risultati ottenuti.
Quanto dura la consulenza nutrizionale?
La prima visita ha una durata di 1 h e 15 minuti, i controlli circa 30-40 minuti.