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Spalla Congelata: cause, sintomi e rimedi

La spalla congelata (o meglio la Capsulite Adesiva) è una condizione patologica abbastanza comune che dal dolore acuto alla spalla arriva a limitarne notevolmente la capacità di movimento.

In questo processo patologico è coinvolta soprattutto la capsula articolare, una guaina di tessuto connettivo che avvolge completamente le superfici articolari del collo dell’omero e della glena della scapola (articolazione gleno-omerale) e che, divenendo più spessa, ne limita notevolmente l’ampiezza dei movimenti.Capsulite-adesiva

Quali sono le cause?

La capsulite adesiva è più frequente nel sesso femminile, in un’età compresa fra i 40 e i 60 anni e si associa spesso a malattie metaboliche come diabete, iper e tipo-tiroidismo.

Essa può essere anche la conseguenza di:

  • traumi diretti, distorsivi o distrattivi
  • esito di fratture che hanno coinvolto la spalla

Può anche presentarsi senza un motivo specifico.

Quali sono i sintomi?

Il risultato è un processo infiammatorio che sfocia nella formazione di tessuti aderenziali che tendono a bloccare (o “congelare”) i normali meccanismi dell’ingranaggio articolare della spalla.

Il decorso clinico è abbastanza simile nei vari casi: ad una prima fase caratterizzata da dolore acuto, anche notturno, che limita i movimenti dell’articolazione.

A questo periodo, che può durare anche qualche mese, in cui si alternano momenti di dolore ingravescente ad altri asintomatici, segue la fase della massima rigidità dei movimenti, che risultano limitati e dolenti: risulta impossibile soprattutto alzare la mano verso l’alto o portarla dietro la schiena con evidenti difficoltà nei gesti di vita quotidiana come pettinarsi o prendere il portafogli dalla tasca posteriore dei pantaloni.

Quali sono i rimedi per la spalla congelata?

La fase di “scongelamento” necessita dell’intervento medico/fisioterapico: quanto prima al paziente viene diagnosticata la patologia che infiamma l’articolazione scapolo-omerale, tanto prima si potranno intraprendere le terapie fisiche anti-infiammatorie ed antalgiche che precederanno la rieducazione funzionale seguita dal fisioterapista.rieducazione-spalla

In qualche caso potrebbe essere utile “sbloccare” la spalla con l’aiuto di una infiltrazione intra-articolare di cortisone e/o acido ialuronico, effettuata dallo specialista ortopedico, circa un’ora prima dell’intervento del fisioterapista che potrà sfruttare la finestra di riduzione del dolore ed aumentata scorrevolezza dell’articolazione.

Se anche tu lamenti segni e sintomi come quelli sopra descritti vieni ad effettuare una visita presso il nostro Staff di Specialisti.

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